Una vedutista norvegese: Kitty Lange Kielland

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La formazione

Kitty Lange Kielland nacque nel 1843 a Stavanger, in Norvegia, da una famiglia molto ricca.
Il fratello minore Alexander era già un pittore, quando lei iniziò la sua formazione all’età di trent’anni. Fu costretta a prendere lezioni private da Hans Gude perché, in quanto donna, non le era possibile frequentare i corsi collettivi tenuti dall’artista.
Nel 1875 partì per Monaco, dove visse per circa tre anni. Qui studiò con Hermann Baisch e Eilif Peterssen.

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Kitty Lange Kielland lavorò a lungo sul paesaggio, tematica, al tempo, considerata poco femminile. Le donne infatti si dedicavano per lo più a ritratti, scene di interni e alla riproduzione di fiori.
Dal 1876, l’artista si recò spesso nello Jæren. Qui iniziò a riprodurre le lunghe spiagge sabbiose e la prateria battuta dal vento del luogo, divenendo una delle prime artiste a lavorare a en plein air.

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Palude a Jaeren Kitty Lange Kielland, Public domain, via Wikimedia Commons

Il trasferimento a Parigi

Nel 1879 Kitty Lange Kielland si trasferì a Parigi, dove visse per dieci anni. Qui diventò l’allieva di Léon Germain Pelousee e condivise il suo studio insieme alla pittrice Harriet Backer. A Parigi l’artista espose le sue opere al Salon.
Nel 1889 i suoi dipinti furono inclusi nell’Esposizione Universale, dove ottenne una medaglia d’argento.

L’Estate di Fleskum

Nel 1886, la pittrice si unì a Christian Skredsvig, Erik Werenskiold, Eilif Peterssen, Gerhard Munthe e Harriet Backer, che facevano parte di una colonia di artisti norvegesi residenti a Fleskum, vicino a Oslo.
I pittori di Fleskum abbandonarono il realismo e si concentrarono sugli stati d’animo suscitati dalla bellezza della natura, aprendo la strada al neo-romanticismo nell’arte norvegese.

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Summer Night Kitty Lange Kielland, Public domain, via Wikimedia Commons

Notte d’Estate è un dipinto di quel periodo che rappresenta una veduta del lago di Dælivannet, dove le notti sono luminose o addirittura bianche.
La Kielland dipinse l’opera en plen air e riuscì a cogliere tutti i dettagli del paesaggio lacustre durante un suggestivo tramonto argenteo.
La Nasjonalgalleriet di Oslo acquistò il dipinto un anno dopo la sua realizzazione.

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Paris apartment Kitty Lange Kielland, Public domain, via Wikimedia Commons

L’opera Paris apartment è una delle rare vedute d’interno dipinte dalla pittrice. L’opera venne realizzato durante la lunga permanenza dell’artista nella capitale francese e offre una dettagliata descrizione di una tavola imbandita, illuminata dalla calda luce di un tardo pomeriggio autunnale. Sul balconcino è presente una figura di donna vestita di scuro che sembra reggere un libro nella sua mano sinistra.

Un’artista sostenitrice dei diritti delle donne

Nel 1884 Kitty Lange Kielland fondò l’Associazione norvegese per i diritti delle donne e dichiarò spesso le sue opinioni riguardo alla sessualità. Fu una delle poche donne nubili in Norvegia che ebbe il coraggio di parlare in pubblico dell’argomento.

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Kitty Lange Kielland, Public domain, via Wikimedia Commons

Nel 1890 Kitty Lange Kielland iniziò a soffrire di perdita di memoria e depressione, quindi smise di dipingere.
La pittrice morì nove anni più tardi in un manicomio di Østre Aker, dove fu ricoverata a lungo a causa della sopraggiunta demenza senile.
Una strada a Bærum, un sobborgo a ovest di Oslo, porta il suo nome.

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Clara Zennaro

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